1. In che modo la Fondazione KliK garantisce la protezione dei dati dei propri clienti?

Flavio Audino: I nostri dati sono archiviati presso un grande centro di calcolo, il cui accesso è sorvegliato 24 ore su 24 e gli aggiornamenti tecnici sono costanti. Anche i dati che finiscono sul nostro server attraverso il nostro sito web vengono trasmessi in maniera cifrata. Una sicurezza al 100% tuttavia non esiste.

2. Cosa hai cambiato nell’IT affinché anche i processi della Fondazione KliK diventassero più sostenibili e quindi più rispettosi del clima?

Flavio Audino: Attualmente stiamo lavorando alla digitalizzazione dei processi per la gestione di richieste e contratti. In questo modo eliminiamo lo spazio di archiviazione per la carta impilata fisicamente, risparmiando sui costi e riducendo le emissioni di CO₂ per il trasporto della posta fino alla nostra sede. Specialmente nel contesto internazionale è fondamentale digitalizzare il maggior numero di processi per ridurre sensibilmente l’elevato consumo di CO₂ legato alla documentazione cartacea e ai viaggi d’affari di andata e ritorno.

3. Com’è la tua giornata lavorativa?

Flavio Audino: Sono una sorta di assistente spirituale per le questioni tecniche e cerco di semplificare il lavoro quotidiano dei collaboratori con l'impiego di una tecnologia efficace.