L’idea della rete di teleriscaldamento ad Airolo è nata dopo una visita all’impianto di Olivone nella valle di Blenio (a cui avevamo già dedicato un articolo: Riscaldare a legna in Ticino). La rete di teleriscaldamento di Olivone è in funzione dal 2019 e fornisce calore a impatto climatico zero a edifici pubblici e privati. Come fonte di energia vengono riutilizzati i cosiddetti cascami di legno dei boschi circostanti (maggiori informazioni sull’energia dal legno). Il progetto ha convinto immediatamente i rappresentanti del Comune di Airolo: quest’ultimo vanta infatti un patrimonio forestale simile, ha un ex forestale come sindaco e può contare su un partner di provata esperienza come lo studio di ingegneria Lucchini-Mariotta e Associati SA che ha progettato la rete di teleriscaldamento di Olivone. Proprio gli ingegneri della Lucchini-Mariotta e Associati SA sono stati anche fra i primi partecipanti al programma di incentivazione «Teleriscaldamenti» della Fondazione KliK; hanno subito raccomandato l’adesione anche al Comune di Airolo e si sono poi occupati della procedura di iscrizione e richiesta.

«L’esperienza con la Fondazione KliK è stata molto positiva. Le pratiche da quando c’è questo programma sono molto speditive, non burocratiche, e si hanno subito delle risposte, e quindi si hanno anche subito gli aiuti, e questo è molto importante.»

Fabrizio Conceprio, Lucchini-Mariotta e Associati SA

Anche Claudio Caccia è convinto dell’uso del legno come fonte di energia termica:

«È fondamentale che i Comuni con label Città dell’energia diano il buon esempio come Airolo.»

Claudio Caccia, Città dell’energia

Un programma di incentivazione come quello offerto dalla Fondazione KliK è a suo parere una grande opportunità per un Comune. In questo modo è possibile realizzare importanti progetti a favore del clima in tempi rapidi e con i partner giusti, contribuendo al tempo stesso al raggiungimento degli obiettivi climatici della Svizzera.

Energia legno Svizzera

L'asso­cia­zione setto­riale Energia legno Svizzera gestisce un servizio di infor­ma­zione e consu­lenza profes­sionale e s’impegna presso le autorità e i respon­sabili decisionali a favore di un utilizzo accre­sciuto del «calore emesso dalla foresta». Con le sue numerose presta­zioni di servizio, Energia legno Svizzera promuove un utilizzo energetico della legna sensato, ecologico, moderno ed efficiente.

«Un Comune con il label Città dell’energia come Airolo punta su tecnologie particolarmente sostenibili ed efficienti sotto il profilo energetico.» - Claudio Caccia

Caratteristiche della rete di teleriscaldamento di Airolo


I dintorni di Airolo sono in gran parte costituiti da boschi, il cui sfruttamento produce cascami di legno. Questi ultimi possono essere trasformati in cippato e rappresentano quindi un combustibile con un saldo netto delle emissioni di CO₂ pari a zero.

Date un’occhiata al nostro videoreportage sulla rete di teleriscaldamento di Airolo: il sindaco Franco Pedrini spiega perché è stata scelta questa soluzione.

«Il riscaldamento a legna consente una cura migliore del nostro importantissimo bosco di protezione.»

Franco Pedrini, sindaco di Airolo

Il risul­tato: Nel 2019, il Comune ha iniziato la costruzione di una rete di riscaldamento alimentata a cippato per servire scuola, palestra e piscina. Da allora, fino ad oggi alla rete di teleriscaldamenot sono stati collegati altri 15 edifici pubblici e privati. Il sistema di riscaldamento funziona con cippato fornito da aziende forestali della regione. Anche il legno proviene dai boschi della regionale. La centrale di teleriscaldamento, che si trova nel centro del Comune di Airolo ed è stata messa in funzione alla fine del 2019, ha una potenza complessiva di 850 kWp, garantita grazie ad una caldaia da 550 kWp e un serbatoio di accumulo di energia di 24 m3. Passando all'energia del legno, si risparmiano 70'000 litri di olio da riscaldamento all'anno, si evitano 185 tonnellate di emissioni di CO₂ di cui 150 tonnellate (ca. 45'000 l di gasolio) beneficiano dei certificati di abbattimento del CO₂ rilasciati dalla Fondazione Klik. Il Comune di Airolo dovrebbe quindi ricevere entro il 2030 circa CHF 150’000 di sovvenzioni dalla Fondazione KliK.

La rete di teleriscaldamento consente al Comune di Airolo di sfruttare un combustibile regionale a impatto climatico zero.Immagine: Simon Keller

Label Città dell’energia

Il Comune di Airolo è stato insignito del label Città dell’energia che viene concesso a Città e Comuni che perseguono una strategia energetica particolarmente sostenibile. In Svizzera sono attualmente circa 450 i Comuni e le Città che possono fregiarsi del label «Città dell’energia».

Carat­te­ri­stiche tele­ri­scal­da­mento

Progetto termico
Rete di teleriscaldamento di Airolo

Partecipanti
Comune di Airolo, azienda elettrica comunale di Airolo

Fonte di calore
Cippato

Energia termica fornita
850 kW

Inizio degli effetti
Fine 2019

Riduzione di emissioni
30’670 litri di gasolio da riscaldamento e 144 tonnellate di CO₂ all’anno

Incentivazione
Programma teleriscaldamento della Fondazione KliK (sussidi per CHF 150’000)

Pianificazione
Studio di ingegneria Lucchini-Mariotta e Associati SA

Finanziamento
Auto­fi­nan­zia­mento; sostegno finan­ziario (Fonda­zione KliK)

Tele­ri­scal­da­mento a biomassa: 5 argo­menti forti

Politica climatica
Le energie rinnovabili contribuiscono a raggiungere gli obiettivi di CO₂ della Confederazione e dei Cantoni. 

Sicurezza di funzionamento
Combustibile indigeno, stoccabile; sorveglianza di funzionamento e manutenzione professionali .

Aria pulita
Il funzionamento automatico, l’obbligo di utilizzare filtri e la manutenzione dei filtri riducono le emissioni di sostanze tossiche. 

Digitalizzazione
Gli elementi elettronici facilitano le operazioni di monitoraggio, comando, sorveglianza, misurazione e fatturazione.