Il collegamento di tutti gli edifici pubblici e di alcuni edifici privati al teleriscaldamento è indubbiamente una delle più importanti misure di protezione del clima all’interno del muro di cinta.
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1. Cosa fa il Comune per informare la cittadinanza sugli obiettivi di protezione del clima e per motivarla a fare la sua parte?

Senti: Il comune di Morat è una Città dell’energia e nell’ambito di questo programma ha già lanciato varie campagne ed eventi di carattere informativo. Il tema dell’energia sostenibile è di grande attualità e il comune nonché la sua amministrazione competente intendono anche in futuro continuare a offrire ai cittadini consulenza e assistenza. La stessa Morat tiene una contabilità energetica per ottimizzare le proprie spese. In collaborazione con IB-Murten gli edifici pubblici sono stati collegati al teleriscaldamento e ai proprietari degli immobili è stata fornita consulenza. Gli obiettivi di protezione del clima saranno certamente anche un tema nell’ambito degli obiettivi di legislatura che il Consiglio comunale elaborerà nella sua seduta di maggio! Sarà imminente anche la prima legge sul clima del Canton Friburgo (in consultazione nell’autunno 2021). Non vediamo l’ora!

2. La rete di teleriscaldamento alimentata a cippato è esemplare: ogni anno consente di risparmiare 1,7 milioni di litri di gasolio da riscaldamento. In che modo Morat sostiene i proprietari di immobili nella pianificazione e nell’organizzazione, nella sostituzione di un impianto di riscaldamento ma anche nella decisione di puntare sull’energia rinnovabile per una nuova costruzione?

Senti: Il comune e IBM sono a disposizione per rispondere alle domande dei cittadini e chiarire i loro dubbi. La legge cantonale sull’energia contiene norme severe in merito, il che ha reso superflue ulteriori regole nel nostro comune. I proprietari degli immobili sono liberi di scegliere se collegarsi alla rete di teleriscaldamento alimentata a cippato. Il comune raccomanda tuttavia l’allacciamento se è necessaria la sostituzione dell’impianto di riscaldamento, soprattutto nei luoghi in cui sono già presenti le condutture della rete.

Morat è una città di alto valore storico fondata dai duchi di Zähringen, una Città dell’energia con funzione esemplare
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3. In che modo il comune si assicura che i cittadini utilizzino materiali edili rispettosi del clima nei loro progetti di costruzione?

Senti: Il margine di manovra di un comune in tema di materiali da costruzione specifici e rispettosi del clima è ridotto e nelle procedure di costruzione in corso sono decisivi i controlli nonché le perizie degli uffici cantonali, come l’Amt für Umwelt, l’Amt für Wald und Natur e l’Amt für Mobilität. Il comune svolge con serietà il suo compito di punto di riferimento in caso di domande, aiuta a chiarire dubbi o fornisce contatti. Le norme nazionali sono quindi fondamentali e la comunicazione tra i cantoni in relazione all’attuazione è necessaria per creare procedure uniformi.

Julia Senti, consigliera comunale capodicastero Edilizia e ambiente, Morat
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4. Cosa significa per lei protezione del clima? In che modo si impegna personalmente a favore del clima?

Senti: Per me protezione del clima significa assumersi la responsabilità del proprio impatto sul clima senza però imporsi divieti integrali. Quando posso uso il treno o la bicicletta come mezzo di trasporto oppure vado a piedi. Faccio attenzione ai prodotti che compro e do priorità agli alimenti prodotti a livello locale e regionale. In fatto di abbigliamento preferisco fare acquisti consapevoli, meglio pochi ma di buona qualità e duraturi. Faccio il più possibile la raccolta differenziata e mi sforzo di ridurre al minimo i rifiuti. Per quanto riguarda gli strumenti politici, ho proposto vari interventi parlamentari di politica climaticae continuo a portare avanti queste tematiche.

5. Perché l'acqua del lago non viene usata per la produzione di calore?

Senti: Si tratta di una possibilità finora non approfondita, probabilmente a causa della sua complessità tecnica. In passato è stato verificato se era possibile, per esempio, prelevare e utilizzare calore dal sistema di canalizzazione, ma questa opzione non è stata presa in considerazione a causa della ridotta quantità di acque reflue.